Un’abbazia del tempo moderno

Un’innovazione
architettonica
nel cuore
dell’umbria

 

Incastonato all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il nostro Prosciuttificio di Preci è il primo stabilimento nella lavorazione delle carni in Italia dotato di sistemi di produzione e consumo a zero impatto ambientale.

La struttura crea un unicum tra architettura e paesaggio facendo coniugare l’attenzione alla natura con l’efficienza di un impianto dotato delle più moderne infrastrutture e tecnologie. La configurazione della pianta crea un ambiente domestico a scala umana in cui lo studio attento dell’ergonomia e il comfort del lavoro si accompagna – per la prima volta in Italia – all’impiego della robotica per alcune fasi della lavorazione della carne.

L’impianto è sotterraneo e, diversamente dalla struttura degli opifici industriali tradizionali, si sviluppa in orizzontale per prevenire eventuali danni sismici e per armonizzare l’interazione uomo-ambiente. Le facciate a vetrate permettono un significativo risparmio energetico poiché sfruttano l’illuminazione naturale del sole con benefici anche sulle prestazioni e quindi sulla produttività degli operatori. Inoltre, minimizziamo l’utilizzo di acque reflue e la richiesta di acque potabili grazie ad un sistema di gestione e stoccaggio delle acque piovane. Il tetto è coperto da un tappeto d’erba che non solo si uniforma al territorio intorno ma riduce anche gli sbalzi termici in modo considerevole.

Una fabbrica di ultima generazione, innovativa nelle forme e nelle tecnologie che abita il paesaggio umbro con la stessa grazia che un tempo è stata delle sue abbazie più belle.

 

Un’abbazia del tempo moderno:

Il prosciuttificio di Preci

Incastonato all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il nostro Prosciuttificio di Preci è il primo stabilimento nella lavorazione delle carni in Italia dotato di sistemi di produzione e consumo a zero impatto ambientale.

La struttura crea un unicum tra architettura e paesaggio facendo coniugare l’attenzione alla natura con l’efficienza di un impianto dotato delle più moderne infrastrutture e tecnologie. La configurazione della pianta crea un ambiente domestico a scala umana in cui lo studio attento dell’ergonomia e il comfort del lavoro si accompagna – per la prima volta in Italia – all’impiego della robotica per alcune fasi della lavorazione della carne.

L’impianto è sotterraneo e, diversamente dalla struttura degli opifici industriali tradizionali, si sviluppa in orizzontale per prevenire eventuali danni sismici e per armonizzare l’interazione uomo-ambiente. Le facciate a vetrate permettono un significativo risparmio energetico poiché sfruttano l’illuminazione naturale del sole con benefici anche sulle prestazioni e quindi sulla produttività degli operatori. Inoltre, minimizziamo l’utilizzo di acque reflue e la richiesta di acque potabili grazie ad un sistema di gestione e stoccaggio delle acque piovane. Il tetto è coperto da un tappeto d’erba che non solo si uniforma al territorio intorno ma riduce anche gli sbalzi termici in modo considerevole.

Una fabbrica di ultima generazione, innovativa nelle forme e nelle tecnologie che abita il paesaggio umbro con la stessa grazia che un tempo è stata delle sue abbazie più belle.